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TRIUMPH ORIGINALS | FCR

FRANCIA

 

 

Triumph Originals France FCR Original team member looking at two computer screens

FCR ORIGINAL

La creatività del team di FCR Original è alimentata da molto caffè, da un mix di musica Rock ed elettronica e da una grande passione per questo lavoro. Che svolgono alla perfezione. Per dirla con le loro parole, non trasformano motociclette, ma le ripensano completamente affinché siano belle da vedere e altrettanto belle da guidare.

Triumph Originals France FCR Original team member working on the bike

 

Fondata da Sebastien Guillemot nel 2012, FCR Original propone un approccio alla customizzazione in perfetto equilibrio tra estetica, prestazioni e innovazione. Nella loro officina di Chauvigny c'è una sola regola: ogni modifica deve avere una motivazione e una funzione. Se non migliora l'ergonomia, l'handling o l'equilibrio generale della moto, non la apportiamo. Ogni dettaglio è studiato nei minimi particolari e niente è lasciato al caso.

Con numerosi successi nel mondo delle corse, non sorprende che FCR Original abbia deciso di entrare nel mondo del custom. Il team di specialisti di questa officina sa quanto è importante progettare motociclette che combinino perfettamente stile e prestazioni, un principio incarnato alla perfezione dalla Triumph Bonneville.

 

Triumph Originals France FCR Original bike design

 

“È facile da modificare, consente di creare esemplari unici preservando il suo carattere iconico.”

 

 

Come vi siete avvicinati al mondo custom?

Il passaggio alle customizzazioni è stata una naturale evoluzione della nostra esperienza nelle competizioni. Dopo aver vinto numerose gare sprint (e diversi campionati francesi), abbiamo sviluppato un senso particolare per le prestazioni e l'estetica. Per noi era diventato naturale progettare moto che fossero belle ed efficaci allo stesso tempo. Una caratteristica che la Triumph Bonneville incarna perfettamente.

Secondo voi cosa rende la Bonneville così amata come piattaforma per le customizzazioni?

Il suo design si presta perfettamente a modifiche estetiche e meccaniche. Ha una struttura semplice e accessibile che la rende ideale come base per lavori di customizzazione e dà molta libertà di personalizzazione. È facile da modificare, consente di creare esemplari unici preservando il suo carattere iconico.

Avete una Bonneville preferita su cui lavorare? E perché?

Le 900 sono quelle che customizziamo di più, perché sono le più popolari tra i nostri clienti. È versatile, facile da guidare e per questo si adatta a tutti i motociclisti, dai neofiti ai più esperti. Inoltre, il design si presta a un gran numero di modifiche, ma sempre nel rispetto della tradizione “british”.

Come descrivereste il vostro approccio alla customizzazione?

Ogni motocicletta che costruiamo deve essere bella da vedere e altrettanto bella da guidare. Ogni dettaglio viene studiato attentamente per migliorare l'originale, esaltando l'handling e il comfort di guida. La nostra cifra stilistica è la combinazione tra artigianalità e soluzioni tecniche innovative. Ogni nostra creazione riflette il nostro DNA: design, prestazioni e la ricerca continua dell'eccellenza.

Quale parte del processo costruttivo preferite? E perché?

Ci piace quando la moto inizia a prendere forma e la tua idea si trasforma in realtà. In quel momento capisci se le decisioni che hai preso funzionano e se hai trovato l'equilibrio perfetto tra prestazioni e personalità. Ma anche vedere la moto finita che lascia l'officina con la nostra firma è un momento speciale.

Quale aspetto della cultura inglese ha influenzato di più la vostra interpretazione del brief?

L'influenza inglese si vede nel nostro approccio al design e alla meccanica, in particolare nella gamma Modern Classics di Triumph. Un mondo fatto di Cafè Racer, eleganza classica e attenzione al dettaglio: questa è la nostra ispirazione. Puntiamo a catturarne lo spirito attraverso motociclette autentiche e ben rifinite, progettate per il piacere di guida.

Che musica ascoltate quando lavorate?

Quando lavoriamo ascoltiamo vari generi di musica, spaziamo dai Clash, ai Ramones fino alla musica elettronica. Ma una cosa è certa: la buona musica non manca mai quando siamo in officina.

Avete una regola aurea da seguire quando realizzate una custom? C'è qualche regola che invece vorreste infrangere?

Una regola che non vogliamo infrangere è quella secondo cui ogni modifica deve avere un senso e una funzione. Ogni elemento viene studiato per migliorare l'ergonomia, l'handling e l'equilibrio della moto. Tuttavia, cerchiamo sempre di spingerci oltre i limiti, sperimentare e prendere direzioni inaspettate, a patto di rimanere fedeli alla nostra visione del progetto.

 

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