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LE PIÙ VELOCI AL MONDO

LEGGENDE SPERICOLATE

“Il mio rivale era la morte. E non esiste rivale più forte al mondo” – Evel Knievel

Detail shot showing the Evel Knievel branding on helmet

 

 

CORAGGIO E FOLLIA

Le parole di Evel Knievel aggiungono ancora più pathos a quella che è già considerata una delle imprese più adrenaliniche di tutti i tempi. In un mix di follia e coraggio, Knievel guardò la morte negli occhi senza mai distogliere lo guardo.

L’impresa che fece la sua fortuna ebbe luogo il 31 dicembre 1967, quando tentò di saltare una distanza di oltre 42 metri sopra la fontana del Caesar’s Palace a Las Vegas in sella a una Triumph.

La sua moto preferita per i salti, una Triumph T120TT Bonneville da 650 cc che battezzò “Colour me Lucky”, si scompose al momento dell’atterraggio, lasciando Knievel in coma con lesioni multiple.

Successivamente dichiarò: “Non ho mai mancato un decollo. Gli atterraggi? È lì che iniziano i guai.”

La Bonneville che utilizzò per il salto fu decisiva per Knievel, che realizzò il suo sogno di diventare una superstar di fama mondiale 

Image Source: Caesars Palace, Getty Images

 

Caesars Palace luxury resort casino in Las Vegas

 

 

GUY E LA PASSIONE PER LA VELOCITÀ

Guy Martin fa tutto alla massima velocità, che si tratti di guidare o parlare. La sua è una vera e propria passione. Non sorprende dunque che due delle imprese di velocità conquistate dall’ex pilota di TT portino la gloriosa firma Triumph.

Martin detiene quattro record di velocità, incluso il “Wall of Death” del 2016 all’aerodromo di Manby nella sua contea natale, il Lincolnshire, su una Triumph Trident Triple T160 da 750 cc degli anni ’70 modificata. Sopportò un’accelerazione gravitazionale di 5,2 g fino a superare i 125 km/h e conquistare il Guinness World Record.

Nel 2016 e nel 2017 prese parte con Triumph al tentativo di infrangere l’attuale record di velocità su terra di 605,697 km/h con lo streamliner Triumph Infor Rocket da 1.000 CV. Tuttavia, Madre Natura era di un altro avviso e le avverse condizioni meteo fermarono il tentativo.

 

 

Guy Martin sat in the cockpit of the Triumph Infor Rocket

 

 

STUNTMAN PER PASSIONE

Quando si tratta di inseguimenti all’ultimo respiro o di scapicollarsi giù per le scale nel cuore di Roma, Triumph è la moto preferita per l’azione.

Da sempre star del calibro di Tom Cruise, Clint Eastwood, Bob Dylan, Angelina Jolie e Elvis Presley condividono una genuina passione per il marchio, passione che ha spesso portato sul grande schermo il caratteristico logo Triumph. Tuttavia, sono solitamente gli stuntman a fare il lavoro sporco, sin dai tempi in cui Bud Ekins saltò la recinzione di filo spinato nel film “La grande fuga” del 1963.

In anni più recenti, lo stuntman Triumph Nick Brocha ha girato le scene pericolose al posto di Ryan Reynolds nel film “Come ti ammazzo il bodyguard” su una Speed Triple R. 

Lo stuntman di Hollywood Kieran Clarke ha guidato una Street Scrambler insieme a Tom Cruise nella serie “Mission: Impossible” e successivamente ha collaborato ai film “Transformers” e “La mummia - Il ritorno”.

 

 

two Triumph motorcycles racing